Volano alto i giovani con DSA di Teatro 8!
Intensa emozione e gioiosa partecipazione hanno pervaso scena e sala del Primo Festival del Doppiaggio cinematografico, “Vola Chi Vuole”, che si è svolto l’8 aprile scorso presso l’Auditorium del Cottolengo a Torino, organizzato e sponsorizzato dalla Fondazione Ing. Giovanni Battista Mossetto in collaborazione con il Lions del Distretto 108Ia1.
L'iniziativa risponde al desiderio di contribuire ad una maggiore presa di coscienza della condizione del DSA (Disturbi dello Spettro Autistico), che costituisce ormai un'emergenza socio-sanitaria a livello planetario. Il 2 aprile ricorre la Giornata mondiale della consapevolezza.
A tal fine, la Fondazione GB Mossetto sostiene l’APS Teatro 8, creato e diretto da Patrizia Da Rold, ideatrice di un metodo assolutamente originale a vantaggio del superamento delle problematiche emotivo-relazionali inerenti il DSA, applicando le tecniche del doppiaggio cinematografico, del teatro e della comunicazione radiofonica per portare i suoi allievi a riconoscere ed affrontare varie situazioni di incontro interpersonale, migliorandone le competenze sociali e l’autonomia.
Il Festival si è svolto in due tempi:
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Al mattino, si sono tenuti incontri seminariali per gli alunni delle Scuole del Cottolengo, che hanno appreso – e anche sperimentato direttamente – la pratica del doppiaggio, ammirando al contempo il talento di chi mostrava loro le tecniche.
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Alla sera, presso l’Auditorium del Cottolengo, più di venti ragazze e ragazzi che seguono i corsi del Teatro 8 si sono esibiti con letture sceniche e sequenze di doppiaggio registrato e in diretta di filmati concessi pro bono dalle case cinematografiche:
Molti applausi, molti sorrisi, grande empatia e vera ammirazione per i risultati ottenuti, che attestano la validità del metodo, definito modestamente da Patrizia Da Rold come “un allenamento alla vita sociale”, ma che ha l'avallo scientifico del dott. Roberto Keller, Direttore del Centro Regionale Piemontese Disturbi Spettro Autistico in Età Adulta, e del drammaturgo e regista Gabriele Vacis, intervenuti quali ospiti d’onore della serata.
La serata ha avuto il patrocinio di Regione, Comune, Circoscrizione 7, e di RAI Radio e RAI per la sostenibilità.
Riflettendo sul senso di questo incontro con Teatro 8, viene da pensare che nella vita ci sono tanti tipi di “prove”:
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le prove come impegno ripetuto, che sono quelle che hanno portato i giovani del Teatro8 ad acquisire certe abilità;
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le prove come difficoltà da superare, che sono quelle che conoscono molti genitori di questi ragazzi;
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le prove come testimonianza di una verità, che derivano da una presa di coscienza.
E infine, c’è il verbo provare, sinonimo di sperimentare una sensazione o un sentimento.
L’esperienza di questo Festival sintetizza lo spirito di tali significati in quella che si potrebbe definire una valida “prova di vita”, cioè della bellezza della vita, della sua profondità, delle sue possibilità — infinite, ma che vanno ricercate con attenzione e costanza.
Perciò, il titolo VOLA CHI VUOLE non dovrebbe riguardare solo le ragazze e i ragazzi del Teatro 8, ma ciascuno di noi, e questo proprio grazie a loro.